" Il Malbec "

uvaggio a bacca nera 

Storia del vitigno

Il vitigno Malbech è di origine francese, molto diffuso nel bordolese. Sembra che il suo nome derivi dal nome del proprietario che per primo lo impiantò nel Medoc. Lentamente abbandonato in Francia, ha trovato in Argentina, la sua terra di adozione ed è oggi il vitigno a bacca rossa più coltivato in quel paese.

Caratteristiche

Grazie all’ altitudine delle Ande, il clima è secco e caldo di giorno e previene l’insorgere di malattie dovute all’umidità. I terreni sono tendenzialmente aridi, quindi la coltivazione è subordinata all’irrigazione, e in questo modo i vignaioli argentini, soprattutto quelli di Mendoza, riescono a manipolare con precisione la maturazione delle uve e a prolungare la maturazione polifenolica dell’uva fino all’ultimo momento possibile. In climi umidi e soggetti a gelate, il Malbec diventa sensibile agli attacchi dell’oidio e della peronospora. E’ caratterizzato dal fenomeno dell’acinellatura, una mancata impollinazione degli acini e il blocco della loro evoluzione. I grappoli presentano in questi casi degli acini di dimensioni nettamente ridotte, verdi e privi di semi. 

Il Malbec ha grappoli grandi, di forma piramidale e acini grandi, dall’intenso colore blu-violaceo e ricchi di pruina. Il Malbech, piantato nel microclima ideale, presenta buona vigoria e discreta e costante produttività. .

Sentori e abbinamenti

vini ottenuti da uve di Malbech in purezza hanno profumi freschi di bosco, con note di mirtilli neri, ciliegie e prugne fresche, chiari sentori vegetali di terra, genziana, sottobosco, felce, corteccia e tarassaco e note minerali più delicate di grafite. Se sottoposti a maturazione in legno mostrano anche sentori speziati e tostati di cannella e torba. Al palato sono vini rotondi e persistenti, con note erbacee e fruttate. 

È un vitigno  versatile, con il quale è possibile elaborare vini giovani, rosati, spumanti e anche esemplari adatti per lungo invecchiamento:

– Malbec di carattere giovane si abbina bene con gli aperitivi e le “tapas” (con insaccati e formaggi semi-duri), con piati semplici (pizza), carni alla griglia, pasta con ragù e le diverse varietà di pesce di fiume. 

– Malbec Rosé è ottimo per aprire un pranzo informale o pranzo al sacco e continuare a goderlo in ricette con avocado, pesce d’acqua salata(sardine, acciughe), fegato con cipolla, volatili (pollo, tacchino), risoto con frutti di mare, paella Valenciana ed stufato di coniglio. 

– Malbec con discreta maturazione in legno (tre o quattro mesi), dà un vino a corpo pieno, ma senza la complessità di quelli che hanno avuto lungo riposo in barrique. I risotti con funghi, l’agnello e le carne con salse saranno un’ottima proposta per accompagnare questo vino. 

– Gran Malbec, con un invecchiamento in barrique non inferiore a dieci mesi. I pasti che comprendono cacciagione e allevamento (cervo, cinghiale, lepre, fagiano, quaglia) e  carni silvestri (ñandu, guanaco, lama) si  sottolineano con questi rossi maturi, strutturati e complessi.